Smaltimento plastica e raccolta differenziata
Lo smaltimento della plastica può essere effettuato attraverso il recupero o il riciclo, ottenendo nuovi prodotti e altre risorse: energia, elettricità e calore. La plastica non riciclata e non differenziata ha una lenta degradabilità. Infatti i contenitori in polietilene o in cloruro di polivinile impiegano dai 100 ai 1000 anni per dissolversi nell’ambiente, mentre per oggetti di piccole dimensioni, come carte telefoniche e sacchetti, il tempo si allunga superando i 1000 anni.
Il riciclaggio avviene con due modalità (meccanica e chiamica) che permette di recuperare e produrre nuovi prodotti.
Cosa gettare
Bottiglie di acqua e bibite, flaconi di detersivi, buste, sacchetti, vaschette, cassette per prodotti ortofrutticoli, contenitori di yogurt, imballaggi in polistirolo,film e pellicole da imballaggio
Cosa NON gettare
Giocattoli, custodie per CD o musicassette, piatti, bicchieri, posate in plastica, articoli casalinghi, borse, zainetti e simili
Per un servizio migliore
- Togliere il tappo e sciacquare le confezioni sporche prima di gettarle.
- Ridurre il volume di bottiglie, lattine e contenitori.
- I contenitori devo essere vuotati dell’eventuale liquido residuo.
- Il foro delle campane è volutamente ridotto per garantire la qualità dei materiali.
Come?
Pulire le confezioni sporche
Vuotare dal liquido residuo
Ridurre il volume
Dove?
Nei cassonetti stradali
Raccolta porta a porta
Smaltimento plastica
Attualmente, la plastica e il metallo sono raccolti e portati agli impianti di riciclaggio convenzionati sulla zona tramite i mezzi della nostra azienda.
Curiosità
Nel 1939 viene venduto il primo paio di collant in nylon: è l’inizio della diffusione delle materie plastiche nel mondo del tessile. L’italiano Giulio Natta, nel 1963, riceve il premio Nobel per aver scoperto il polipropilene, un polimero in grado di condurre l’elettricità.